sabato 28 luglio 2012

Conchiglie in crema di olive taggiasche con alici e pomodorini ciliegini

foto fatta con luce artificiale
Adoro la pasta con la crema di olive, mi piace il loro sapore, ho il frigo sempre pieno di barattoli di olive in tutti i modi, colte dagli alberi, non solo comprate e non potevo non fare questa gustosissime conchiglie in crema d olive taggiasche.
E' facile e veloce.
luce naturale, sul balcone...
 Ingredienti per le Conchiglie in crema di olive taggiasche:


300 grammi di pasta conchiglie del pastificio Verrigni
crema di olive taggiasche, di solito la faccio, oggi l'ho comprata
6/7 alici sotto'olio
10 pomodori ciliegino
aglio, peperoncino
del timo fresco
...con luce naturale, all'aperto

Mettete a bollire dell'acqua in una pentola capace, intanto prendete una padella dai bordi alti, metteteci dell'aglio schiacciato, un paio di spicchi, e del peperoncino, dipende da quanto amate il piccante, io molto, appena sfrigola metteteci i pomodorini tagliati piccolini, pochi minuti e spegnete, poi un paio di generose cucchiaiate di crema di olive. Appena l'acqua bolle calate le meravigliose conchiglie Verrigni, tengono la cottura in modo eccezionale, un minuto prima passatele nella padella con l'acqua di cottura e ripassatele. 
Spargete sopra del timo fresco.

 

venerdì 20 luglio 2012

Zucchine ripiene in salsa di pomodoro


Le Zucchine sono per eccellenza le verdure estive più cucinate, vuoi per la loro versatilità, vuoi per il loro costo basso e vuoi perché chiunque può mettere in una padella due zucchine tagliate a rondelle e quando sono cotte buttarci dentro qualche uovo, buonissime. , Si cucinano in mille modi, hanno zero calorie, come quasi tutte le verdure e tanta acqua, che fa bene, tanto bene alla pelle.
Da Wikipedia alcuni cenni: La zucchina o zucchino (Cucurbita pepo L.) è una specie della famiglia delle Cucurbitaceae i cui frutti sono utilizzati immaturi. È una pianta annuale con fusto erbaceo flessibile strisciante o rampicante, gracile.
Ci sono vari tipi di zucchine, le più comuni sono le cilindriche verde scuro, poi ci sono quelle verde chiaro, comunemente definite "romanesche", le rotonde con tante spine, molto dolci, buonissime,  queste le più comuni ma ce ne sono tante altre, mangiamole, come dicevo prima contengono il 95% di acqua e fanno benissimo.
Questa è una vecchia ricetta d mia nonna, di mia mamma e adesso mia, ma penso che un po' in tutte le famiglie si facciano le zucchine ripiene.

Ingredienti:


4 zucchine scure abbastanza grandi, (sono più saporite e si svuotano meglio)
150 grammi di carne macinata d vitello
1 uovo
50 grammi di pecorino romano grattugiato
50 grammi di mortadella grattata pure lei
1 patata grattata
noce moscata, sale, pepe
prezzemolo e timo freschi
passata di pomodoro molto liquida


Lavate, tagliate in tre pezzi le zucchine e cominciate a svuotarle, cercate di non romperle ma svuotatele bene, si cuoceranno anche prima, raccogliete tutto l'interno e mettetelo in una padella con pochissimo olio,  fatelo cuocere lentamente, deve disfarsi, quando è cotto schiacciatelo bene con una forchetta e mettetelo in una ciotola, aggiungete la carne di vitello, l'uovo e tutti gli altri ingredienti, la patata grattatela da cruda si cuocerà benissimo, una volta fatto questo ripieno, riempite le zucchine, non esagerate altrimenti il ripieno in cottura uscirà.
Mettetele in un tegame con olio e fatele rosolare, appena dorate versateci della passata di pomodoro molto liquida, abbassate la fiamma e fate cuocere per veti minuti. Un secondo molto nutriente, munitevi di tanto pane, è di rigore la scarpetta.



lunedì 16 luglio 2012

Risotto alla mela granny smith con formaggio dolce e petali di zenzero


Continuiamo con i risotti. Anche questo è appetitoso e fresco, tutti noi conosciamo la freschezza della mela granny smith, acidula e dissetante, adattissima a fare dei meravigliosi centrifugati insieme ad un gambo di sedano e magari una carota, io le faccio spesso, riempiono, non ingrassano, dissetano e fanno bene alla pelle e io le mele le metto anche nel risotto.
Passiamo alla spiegazione perché ho il blocco dello scrittore, non mi vengono idee per illustrare questa mia ricetta, vuol dire che per la scrittura aspettiamo settembre.

Ingredienti:
200 grammi di riso arborio o carnaroli
1 mela verde granny smith
30 grammi di burro
50 grammi di formaggio dolce, tipo philadelphia 
radice di zenzero
brodo vegetale fatto precedentemente
Sbucciate la mela con un pelapatate e se ci riuscite sbucciatela a spirale, così potrete utilizzare la buccia,  tagliate a mela a dadini e mettetela in una padella dai bordi alti con il burro, fatela caramellare velocemente senza che diventi marmellata e poi toglietela dalla padella, aggiungete il riso, fatelo tostare e poi cominciate ad aggiungere il brodo vegetale e continuate fino a cottura del risotto. Qualche minuto prima aggiungete il formaggio e fatelo sciogliere, spegnete, rimettete e mele tolte precedentemente e grattateci sopra dello zenzero fresco, io l'ho grattato a petali finissimi, ma se preferite lo potete aggiungere anche tipo parmigiano, impiattate e decorate secondo fantasia. L'acidulo della mela granny smith viene addolcito dal formaggio che rende questo risotto molto, molto delicato.
Non vi annuncio nulla ma i risotti continuano.

venerdì 13 luglio 2012

Risotto alle ciliegie su salsa di mandorle e basilico


Amo il riso, amo i risotti in tutte le maniere con tutti gli abbinamenti possibili, basta che gli ingredienti siano commestibili, mettere insieme la frutta con la verdura, con i formaggi, con le spezie, magari fresche, è una delle mie grandi passioni, mi piace inventare e ieri ho provato questo risotto. Era tanto che volevo farlo, ma le ciliegie erano troppo dolci, poi, finalmente, ho trovato una ciliegia un po' meno dolce, più amarognola, dura e adatta alla cottura, volevo che rimanessero i pezzetti interi, insomma non volevo fare la marmellata. Poi dovevo "appoggiare" questo risotto su qualcosa, su una salsa, e ho pensato di abbinare le mandorle che stanno benissimo con le ciliegie, ma non da sole, le ho frullate con qualche foglia di basilico, e un cucchiaio di latte, è venuta fuori una salsina delicata che ho messo a specchio nel piatto e su cui ho appoggiato il mio riso. Un capolavoro di bontà, e concedetemelo anche di bellezza, la mia compattina quando vuole fa delle foto digniotose.

Veniamo agli ingredienti:

200 grammi di riso arborio
200 grammi di ciliegie dure
del brodo vegetale leggero, fatto precedentemente 
30 grammi di burro
20 grammi di mandorle
poche foglie di basilico, (10)
1 cucchiaio di latte
1 cucchiaio di olio evo
sale


Mettere metà burro in una padella dai bordi alti, va benissimo un saltapasta, togliere il nocciolo alle ciliegie, farle a pezzetti, metterle nel burro e farle appassire, non devono né rosolare e neppure farsi marmellata. Aggiungere il riso e farlo tostare, poi cominciare ad aggiungere il brodo e cuocere come un risotto.
Preparare la salsa, lavare le foglie del basilico, asciugarle e metterle nel mixer insieme alle mandorle e frullare aggiungendo un cucchiaio di olio evo e in ultimo un cucchiaio di latte, qualche grano di sale grosso, frullare in più riprese per farla venire liscia.
Qualche minuti prima che sia pronto regolate il sale, non prima perché ne prende dal brodo vegetale. Mettette la salsa a specchio nel piatto e in mezzo il riso, se avete ospiti potete decorare con delle ciliegie e delle foglie di basilico. Apprezzeranno.

mercoledì 11 luglio 2012

Linguine datterini e gamberoni...semplicemente


Ho avuto il coraggio di andare oltre mozzarella e pomodoro, panzanella, pane col pomodoro, prosciutto e melone....ecc., ho acceso il gas, ho messo in padella questi splendidi gamberoni e ho cotto la pasta...credevo di morire, stavo tra la finestra e le pale del ventilatore, e abito al 5° piano per cui il vento c'è sempre, abbiamo già rotto il vetro di una porta-finestra, ma l'ora della cena è il momento peggiore, sembra che ci sia una voragine aperta sull'inferno (a questo punto mi sono convinta che esiste!) che manda su fiamme allo stato puro.
Vabbè lavato e tolto il budellino ai gamberoni, (è pieno di sabbia), lavato i datterini, colto il prezzemolo sul balcone e lavato, mettete uno spicchio di aglio schiacciato in una larga padella saltapasta, con olio evo, poco peperoncino e appena sfrigolano giù i gamberoni, alcuni sgusciateli e fateli a pezzetti per condire meglio la pasta. Pochi minuti e poi un po' di cognac, vino bianco o limone, quello che preferite, poi aggiungete i datterini tagliati in due e fate caramellare un po'. Quando la pasta è cotta, ho usato le linguine del pastificio Verrigni che trovate qui, è una pasta che non conosce rivali, come sapore e tenuta. prendetela dall'acqua senza scolarla, io uso le pinze da frittura, passatela nel saltapasta, tagliate abbondante prezzemolo e spargetelo sopra...è una delizia.


Ingredienti:


1 chilo di gamberoni
3 etti di linguine (io Verrigni)
pomodorini datterini, decidete voi la quantità
aglio, prezzemolo, sale, peperoncino

...e tanta fame

lunedì 9 luglio 2012

Zucchine alla parmigiana

Mio marito odia le melanzane, io le amo. Gli dico sempre che questo era un segnale e lui si urta, ma tutto quello che io amo in cucina, ed è tutto, purché cucinato bene, a lui non piace, lui è il classico tipo da filetto sbattuto in padella, insalata poca, patate, poche e minestra di fagioli, non è molto vario. I primi tempi il filetto gliel'ho fatto in tutti i modi, Voronoff, Wellington, Rossini, pepe verde, si erano buoni ma.... poi ho capito che a lui piaceva solo sulla griglia e olio crudo. Questo è mio marito a tavola. Per cui parmigiana di zucchine.

Ingredienti per una teglia da 4 persone:

2 chili di zucchine abbastanza grosse, sono più saporite
olio evo o olio di arachide per friggere
sugo di pomodoro fatto con tutti gli aromi e molto basilico
un paio di mozzarelle, fiordilatte
basilico
parmigiano 

Tagliate le zucchine a fette non molto alte e friggetele, mettetele subito nella carta scottex perché perdano l'olio in eccedenza, è normale che ne prendano un po'.
Preparate il sugo di pomodoro: mettete due spicchi di aglio in una padella con olio evo, carota, sedano e cipolla, poi aggiungete il pomodoro, io una passata biologica, il sale e fate ritirare dolcemente, è pronto.
Tagliate la mozzarella a fette sottili, lavate e asciugate il basilico, grattate parmigiano 

Quando avrete finito di friggete passate a costruire la parmigiana. In una teglia dai bordi alti mettete del pomodoro, e sopra le zucchine, parmigiano, basilico e fette di mozzarella, ancora pomodoro e così fino ad esaurimento di tutte le zucchine, finite con la mozzarella. 20  minuti in forno ventilato a 160°C, cuocetele alcune ore prima, perché producono molto liquido, così freddandosi il liquido viene riassorbito.

lunedì 2 luglio 2012

gnocchetti sardi con alici, olive, capperi pachino e sopra...tanta feta

Io amo cucinare, ho una grande passione, ma il caldo è troppo, e poi mi è venuta pure la febbre, e non riesco a pensare, di conseguenza oltre queste cosette semplici non vado, accontentiamoci, tanto è così ogni estate...però sono buoni, semplici, veloci e stuzzicanti.

Ingredienti per 3 persone:

500 grammo di gnocchetti o comprati o fatti (qui la ricetta) e (qui l'attrezzo per farli)
500 grammi di pomodorini 
10 alici sott'olio
2 spicchi di aglio schiacciati
olio evo q.b.
basilico abbondante
per olive nere, denocciolate e capperi siate generosi, abbondate
anche per la feta, da aggiungere quando si è già impiattato, decidete la quantità a seconda dei gusti


Abbiamo detto comprati o fatti, fatti sono più buoni e non ci vuole nulla anche con il caldo si possono fare. Una volta presa questa decisione mettete l'olio in una padella saltapasta, aggiungete l'aglio, appena sfrigola le alici, poi le olive quindi i pomodorini tagliati in 4, fate rosolare velocemente, aggiungete i capperi e spegnete, adesso abbondante basilico. 
Cuocete gli gnocchetti in abbondante acqua salata, qualche minuto prima passateli nella padella e saltateli nel loro sugo, spegnete aggiungete ancora basilico e tanti pezzetti di feta.