Quest'anno non ho fatto il panettone classico, ma altri panettoni forse anche più buoni e sicuramente meno conosciuti: il pandolce genovese, da una ricetta di Vittorio del sito Viva la focaccia, e la Bisciola, il panettone della Valtellina, ma non ho intenzione di fermarmi, voglio provare qualche altro dolce regionale natalizio. Andiamo ad illustrare questo splendido panettone ricchissimo di frutta secca. Io lo conoscevo perché la sorella di mio marito, sapendo che a lui piaceva molto, ce lo spediva tutti gli anni ed io ho imparato ad apprezzare questo dolce natalizio molto più buono del classico panettone perché non essendo prodotto in grosse quantità è riuscito a mantenere una certa genuinità. Ho voluto provare a farlo seguendo una delle tante ricette che si trovano su internet, sono tutte simili. E' facile e abbastanza veloce.
ricetta tratta da cucinaitaliana.info
Ingredienti:
250 grammi di farina 0 -io Molino Chiavazza
50 grammi di farina di segale
100 grammi di latte
2 uova
40 grammi di burro
1 cucchiaio di miele
70 grammi di zucchero, io canna, secondo me si potrebbe arrivare anche a 100 non è assolutamente dolce
25 grammi di lievito di birra
60 grammi di noci
60 grammi di nocciole
30 grammi di pinoli
100 grammi di uvetta, mettetela a bagno qualche ora prima, io insieme ai fichi nel rum
200 grammi di fichi, metteteli a bagno la sera prima nella grappa, io nel rum
1 limone, la buccia grattugiata, che sia biologico
Setacciare e mescolare le due farine con lo zucchero e il sale. Pestare le noci e le nocciole, grattare la scorza del limone, togliere i fichi dal rum e tagliarli a pezzetti, togliere anche l'uvetta e strizzarla, unire il burro alla farina e sbriciolarlo con le mani fino ad avere un impasto bricioloso tipo pasta frolla. Sciogliere il lievito nel latte tiepido ed unirlo alle farine, impastare bene e unire l'uovo. Aggiungere la frutta secca e impastare ancora, poi i fichi e l'uvetta, per ultimo il miele, impastate bene per far amalgamare e gli ingredienti, l'impasto deve essere cremoso ma appiccicoso. Mettetelo a lievitare coperto al caldo. dopo un'ora riprendetelo, dategli la forma tipica della bisciola, rotondo, più alto in mezzo e basso ai lati, io l'ho messo sulla carta forno e poi sulla teglia, incidete la croce sul dolce e infornate a 200°C forno ventilato, dopo 15 minuti abbassate a 180°, poi ancora a 150 e portate a cottura, fate attenzione perché il ventilato cuoce molto prima e scurisce molto l'esterno, la bisciola deve essere scura, ma controllate durante la cottura. E' buonissima anche tiepida ma oggi era eccezionale