martedì 19 aprile 2011
Risotto al pecorino, con caglio di fiori di cardo, in un letto di carciofo
Lui è l'unico riso al mondo invecchiato 7 anni. E' nato, tanti anni fa, in una bellissima cascina del...vercellese, Tenuta Colombara. La storia della tenuta inizia nel 1300 e potete immaginare prima di arrivare ai giorni nostri di quante e quali cose sarà stata testimone, vi dico solo che la coltivazione del riso inizia nel 1500. Nel 1935 viene acquistata dal sig. Cesare Rondolino e la filiera del riso ritorna ad essere completa, dalla coltivazione nei campi, alla trasformazione del risone in riso bianco, al confezionamento, con le migliori tecniche antiche e moderne viene prodotto il riso Acquerello. Tutte le spiegazioni, che sono affascinanti le potete trovare qui. Ci sarebbero mille cose da scrivere, io mi limiterò ad elogiare la bontà di questo riso, unico al mondo e ad estrernare la mia soddisfazione quando ho saputo di poter collaborare con loro, è un riso difficile da trovare, io lo stavo cercando da tanto tempo, dopo che ne avevo sentito parlare una volta, diversi anni fa, in televisione in una trasmissione. Sono abituata a comprare risi molto buoni, non prendo il primo che capita o quello più reclamizzato, quasi sempre biologici, o biodinamici, ma Acquerello è un'altra cosa. Provatelo. Quando si apre quella lattina si avverte che siamo di fronte ad una cosa importante e, sebbene minimo, emana un odore di stagionato, e quel leggero colore ambrato lo rendono unico.
Non potevo non fare un risotto importante con un riso come questo e girando domenica mattina per i mercatini che ci sono a Roma nei quartieri, ho trovato, da un produttore di formaggi che conosco, un meraviglioso pecorino cagliato con fiori di cardo. A me che non sopporto il caglio animale una fortuna così....l'ho assaggiato, era stupendo, un pecorino pastoso, fresco ma non molle, con una crosta da non togliere, solamente da spolverare, con un retrogusto impercettibile di cardo, di carciofo...mi possono capire solo le persone che amano queste cose, eccomi qua ad illustrarvi la ricetta.
Ingredienti:
250 grammi di riso Acquerello invecchiato 7 anni
brodo vegetale fatto precedentemente con verdure varie
pecorino con caglio di fiori di cardo
scalogno
olio evo
burro
sale
1/2/3/4 carciofi dipende da quanti siete a tavola
Preparare il brodo vegetale e tenerlo sempre al caldo. Tritare lo scalogno e farlo appassire in olio e burro, quando è biondo metterci il riso e farlo tostare, quando, prendendo in mano un chicco lo sentite caldo vuole dire che la tostatura è pronta, cominciate a versare dei piccoli mestoli di brodo, e continuate ad aggiungerne fino a fine cottura, aspettando sempre che abbia assorbido il mestolo precedente. Nel frattempo prendete un carciofo, cercate di aprirlo allargando le foglie e appena ci riuscite togliete le foglie centrali lasciandone solamente uno o due giri, mettete a bollire acqua e aceto e quando bolle metteteci dentro il carciofo o i carciofi, lasciateli dentro alcuni minuti ma non troppo, toglieteli e metteteli a testa in giù con le foglie aperte. Le altre foglie centrali mettetele a cuocere e, un volta cotte fateci una salsina frullandole con il minipimer.
Controllate se il riso è pronto, alcuni minuti prima metteteci dentro il pecorino tagliato a pezzetti, la quantità dipende da quanto lo volete saporito, spegnete e fatelo mantecare aggiungendo un pezzo di burro, tenetelo coperto fino al momento di impiattare.
Versate la salsa a specchio nei piatti, passandola da un setaccio, appoggiateci un fondo di carciofo e dentro il riso. Credo di non dover aggiungere altro, il carciofo mangiatelo perché è cotto.
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Un risotto gustoso con questi buoni ingredienti, ciao :)
RispondiEliminaCredo di poterti capire, perché adoro i formaggi. Conosco il pecorino cagliato con fiori di cardo, è una bontà. Invece non conosco il riso Acquerello.
RispondiEliminaIl tuo piatto deve essere buonissimo. Ciao.
Da l'idea di un piatto che esalta il sapore del carciofo, non conoscevo nè il riso nè il pecorino cagliato e non vedo l'ora di tornare a Roma per andarlo a cercare, a casa mia (ovvero dei miei genitori) in prov. di Viterbo non l'ho mai visto nè sentito nominare, idem qui a trieste...lo cercherò per mari e per monti
RispondiEliminaCiao cara, adoro i carciofi ma cosi sono un capolavoro,compliomenti per tutto.
RispondiEliminaBuona pasqua.
Antonella.
Che bel piatto sembra un fiore!!
RispondiEliminaComplimenti per tutto
baci Anna
La tua ricetta è deliziosa ed originale... il pecorino poi esalta tutto! complimenti deve essere buonissimo!!! un abbraccio Chiara
RispondiEliminaIo adoro il riso e amo i carciofi, questo risotto mi piacerebbe proprio provarlo, sembra fatto per me! Riuscire a trovare questo tipo di riso sarebbe stupendo!
RispondiEliminaTi volevo ringraziare per l'aiuto e la collaborazione che mi hai dato. Non sono riuscita ancora a risolvere tutti i problemi, ma entrando da mozilla firefox, ho notato che almeno riusco a scrivere sui vostri blogs! meno male!
Un bacione
22 aprile
RispondiEliminaEarth Day
41 Festa della Terra
Se vuoi celebralo vai in www.cucinaamoremio.com predi il logo ed esponilo.
Grazie.
Dann/www.cucinaamoremio.com
Sono passata per augurarti una
RispondiEliminaFelice Psqua
baci Anna
Tu non lasci mai nulla al caso e sai sempre descrivere bene le tue ricette!!Quasi ne sento il sapore e il profumo,ci credo che quel riso sia speciale e tu l'hai reso ancora più pregiato!!
RispondiEliminaBrava come sempre tesò!!
Felice Pasqua a te e famiglia!!
carissima tamara il tuo risotto e' favoloso, mai assaggiato cosi'.
RispondiEliminaNon sapevo che il riso e' invecchiato come il vino, non si finisce mai di imparare-
Non ti faccio ora gli auguri , perche' spero di riuscire a farteli sabato.
grazie sempre per le tue visite , sei un' amica blogghista sincera.
mi piaci , sei schietta
buona serata
antonella
Trascorrere del tempo in tua compagnia è un vero piacere ;) e imparo sempre qualcosa!
RispondiEliminaBellissima ricetta, molto ricercata.
RispondiEliminaDi sicuro il riso sarà eccezionale, ma è il tuo amore per la cucina che lo fa diventare un piatto unico.
Buona Pasqua
Un abbraccio
@Stefania
RispondiElimina@Fr@
@Stefania
@Antonella
@ranapazza65
@cucinandoconmiasorella
@Rosalba
@cucinamoremio
@Damiana
@Antonella
@Sonia
ragazze vi ringrazio, siete state tutte molto care e molto mirate nei commenti, dal commento si capisce se il post è stato letto o solo guardato di sfuggita, magari per scrivere solo una parola, la nostra passione dobbiamo farla trasparire anche nei nostri commenti, grazie ancora a tutte e auguri.
@Anna, un grazie particolare a te...un caro abbraccio