Si ricomincia. Il 2010 è finito molto male...pochi giorni prima di Natale, una macchina che andava a velocità sostenuta dentro Roma, ha investito il marito di mia sorella che, dopo due giorni di coma e varie operazioni, nel tentativo disperato di salvargli la vita, è deceduto. Era una persona splendita, un eccellente medico e un grande ascoltatore...era sempre pronto ad aiutare chiunque gli sottoponesse un problema. Tutti noi abbiamo perso molto, mia sorella e mio nipote in modo particolare. Amava molto la mia cucina ed io mi divertivo a mandargli dei messaggi con scritto: "Ho fatto la mousse, venite a cena?". Tre settimane fa gli avevo raccontato del mio plum-pudding dicendogli che lo avrebbe assaggiato a Natale, per cui vado avanti con le mie ricette sapendo di fargli molto piacere. Ciao Antonello.
Questi ravioli li ho fatti per la sera del 24 perché, come da tradizione, si mangia il pesce e siccome a noi piacciono molto i ravioli li ho preparati alcuni giorni prima e congelati. Per la sfoglia potete fare la solita che trovate qui, è la ricetta delle pappardelle, ma l'impasto va benissimo. Adesso passiamo al ripieno.
Ingredienti:
Una spigola, o branzino, di medie dimensioni (dipende da quanti ravioli volete fare)
gamberoni
odori ed erbette varie (sedano, carota, cipolla, prezzemolo)
sale e pepe della Giamaica che racchiude molti aromi
parmigiano
burro
cognac
Pulite, lavate e mettete in un tegame basso la spigola con un centimetro di acqua e tutti gli odori, carota, sedano, cipolla, uno spicchio di aglio e quando comincia a bollire adagiateci delicatamente la spigola, copritela con il coperchio e dopo 10 minuti potete spegnerla, lasciatela ancora 10 minuti coperta che continua la cottura. Pulitela, toglietegli la pelle, la spina centrale e quelle della pancia, altre non ne ha, mettetela in una ciotola e sminuzzatela con il coltello o dandogli una frullata, conditela con sale, pepe, olio, un cucchiaio di parmigiano, il prezzemolo tagliato finissimo. Sgusciate i gamberoni, metteteli in una padella con poco burro, alzate la fiamma e mentre li spadellate spruzzateci del cognac, fatelo evaporare e spegnete la fiamma altrimenti si induriscono. Fateli a pezzetti piccoli. Adesso assemblate i ravioli, fate delle strisce di pasta, mettete al centro un po' di impasto di spigola e sopra un pezzetto di gambero, coprite con altra pasta e tagliateli secondo la forma che avete scelto, io questa volta ho usato gli stampi di quadri, cuori, picche e fiori. Conditeli come preferite dopo averli passati alcuni minuti nell'acqua bollente. Io li ho passati in pochissimo pomodoro allungato con l'acqua di cottura dei ravioli e un gamberone frullato, è venuta una salsina delicatissima, ma potete condirli come preferite.
Interessantissima e gustosissima ricetta!
RispondiEliminaPrendo nota perchè per il pesce devo imparare ancora molto.
Ciao, Dana
Riesce proprio impossibile parlare di ricette....riesce impossibile anche immedesimarsi in una situazione così drammatica....almeno, io non ci riesco!
RispondiEliminanon so se t'importa, non so se serve, ma ti abbraccio forte
Fabi
Tamara carissima,
RispondiEliminalo so che con quello che è successo le parole servono poco o niente posso solo mandarti un grosso abbraccio per aver la forza di continuare anche dopo queste immense tragedie
un grande smack
Manu
un grande abbraccio cara..non so aggiungere altro...baci
RispondiEliminaUn abbraccio fortissimo anche da me :(
RispondiEliminaScusami, mi ha tanto colpita questo tuo post anche se non ti conosco.
RispondiEliminaTi stringo, per quel che può servire.
@Dana
RispondiElimina@Fabiana
@Manu
@Scarlett
@Meggy
@Arabafelice
Ragazze vi ringrazio molto e vi sento vicine....portare fuori il cane e non tornare più è drammatico e mia sorella sta soffrendo tantissimo...un caro abbraccio
Tamara sono dispiaciutissima davvero...Un abbraccio!
RispondiEliminache tristezza...tamara ti abbraccio....
RispondiEliminaTamara, non avevo visto questo tuo post.
RispondiEliminaAnche se ne abbiamo parlato stasera, mi sembra il minimo lasciarti anche un messaggio qui.
Sembra impensabile che questi drammi possano capitare a ciel sereno.
Un abbraccio a te ed a tutta la famiglia