lunedì 21 febbraio 2011

Boeuf Bourguignon con LeCreuset


Per presentare la mia collaborazione con LeCreuset, i migliori in fatto di casseruole in ghisa smaltata, non potevo non scegliere una ricetta famosa e francese, una ricetta di lunga cottura in forno, e la migliore è senza dubbio il Boeuf Borguignon. Io non sono un'amante di carne, ma se devo fare un piatto di carne, vado sulle ricette più famose, non mi metto ad inventare nulla. Avevo già fatto stracotto, brasato al Barolo e altre ricette dove la carne fa da regina, ma questa le batte tutte. La preparazione non è difficile, è lunga la spiegazione, è un po' più complicata di uno spezzatino, ma quando si solleva il coperchio dopo 3 ore di cottura, gli odori che si sprigionano nell'aria, sono paradisiaci. Il vino, trasferisce il suo bouquet alla carne e nell'aria si mischiano aromi, di timo, di lauro, lardo, pancetta, cipolline glassate e vino: sì l'odore che riempie la casa è quello del vino, un buonissimo Rosso del Conero, un bel vino abbastanza corposo, in sostituzione del Chianti che ieri, non era disponibile in nessuna delle due enoteche che ho visitato.
La verità è che io volevo rifare alla perfezione la ricetta di Julia Child, ma ahimé per il Beaujolais è tardi, non si trova più, il Chianti non l'ho trovato e così ho pensato di ripiegare in quel rosso che mi dava fiducia. La ricetta l'ho copiata fedelmente da qui, senza omettere nulla o aggiungere nulla, l'unico cambiamento è nel vino.

Le pentole, le pirofile, i tegami... non ci sono nomi adatti, l'unico modo per chiamare questi meravigliosi contenitori dove mettere il nostro cibo è semplicemente: LeCreuset.  A casa mia abbiamo sempre cucinato, cioè mia nonna e mia madre, già quando ero piccola cucinavano con tegami in coccio, e ghisa, in Toscana si fa largo uso di questi materiali e ho sempre apprezzato il sapore del ragù cucinato nel tegamone di coccio, usato solo per il ragù, la cacciatora toscana, anche quella con il suo tegame, sì perché quando si cucina una cosa nel coccio, questo prende il sapore della cosa cucinata ed è meglio non usarlo per altre cotture, questo con la ghisa non succede, ed è sicuramente meglio perché non si impregna mai di odori. I tegami in ghisa smaltata poi sono adattissimi ad ogni fonte di calore, sul gas, come in forno, come sui fornelli a induzione, poi ci sono le meraviglioce cocottine in gres smaltato che usero molto presto per i soufflé che io adoro.
Ingredienti:

160 grammi di pancetta
1,3 kg di polpa di manzo tagliata a pezzetti grossi
olio evo
1 carota
1 cipolla
sale, pepe
farina
750 ml di Beaujolais, o Borgogna, o Chianti, comunque un vino molto corposo
500/750 ml di brodo di manzo
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
2 spicchi di aglio schiacciati
timo, alloro
cotenna bollita di pancetta


per i contorni da servire insieme al boeuf bourguignon: cipolline glassate e purè di patate.

1. Pancetta: prima bollire e poi rosolare.
2. Carne: tagliare a cuboni, rosolare e poi infarinare
3. Verdure: tagliare a fettine carota e cipolla e poi rosolarle

Togliete la cotenna alla pancetta e tagliate la stessa a bastoncini, mettetela nell'acqua, bollente,  e fatela sgrassare per 10 minuti, poi mettetela ad asciugare.
Prendete una casseruola (io ho preso la cocotte LeCreuset), versateci l'olio e fate rosolare la pancetta poi trasferitela in un piatto, nel frattempo tagliate a cubettoni la carne e fatela rosolare nell'olio. Togliete anche la carne. A questo punto versateci la carota affettata e la cipolla, fate rosolate anche queste. Rimettete nella casseurola, la carne e la pancetta, spolverizzate con due cucchiai di farina e mettete il tegame nel forno già caldo 230°, lasciatelo 5 minuti, date una bella girata alla carne e ancora 5 minuti in forno, questo serve a far dorare la farina attaccata alla carne.

1. Vino e brodo sulla carne, devono coprirla
2. Aggiungere tutto il resto, coprire e far sobbollire per 3 ore
3. Controllare ogni tanto se il livello del liquido va bene, altrimenti  
    aggiungere brodo

A questo punto versate il brodo e il vino sulla carne, la devono coprire, aggiungete il concentrato di pomodoro, l'aglio schiacciato, le erbe, la cotenna, e le altre verdure affettate (carota e cipolla), coprite con il coperchio e infornate nel piano di mezzo, regolate poi la temperatura, il liquido deve sobbollire, tenete presente che dovrà cuocere per almeno 3 ore, la carne è pronta quando riuscite a penetrarla con la forchetta senza fatica.

Per accompagnare la carne, ho fatto delle cipolline glassate all'aceto balsamico: mettete le cipolline borettane, in una padella (non si devono sovrapporre) con olio e burro, fatele rosolare lentamente da una parte e dall'altra, poi aggiungete dell'aceto balsamico, dello zucchero e copritele con del brodo, fatele cuocere piano e a metà cottura (dopo 20 minuti) giratele così si scuriscono anche dall'altra parte.

Per il purè di patate vi rimando alle istruzioni che sono nella scatola del vostro purè perché io mangio solo quello in scatola fino a quando le patate non saranno di nuovo quelle di una volta, cioè meno acquose e più farinose.

Non si può descrivere la cremosità di questa carne cotta così a lungo se non si assaggia, è deliziosa, morbida, tenera, saporita, e nello stesso tempo leggera. Certo la cottura nella pentola chiusa fa in modo che i suoi aromi, i suoi odori rimangano tutti all'interno e per questo le pentole in ghisa sono l'ideale.
Con questa ricetta partecipo al contest della carissima Imma in collaborazione con LeCreuset che trovate qui





6 commenti:

  1. strepitosoooooooooooo!!! bravissima cara, posso prenderne una porzioncina?? un bacione

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  2. Un lunedì all'insegna dell'Haute Cuisine! Che meraviglia dev'essere il sapore di questo piatto! La preparazione è lunghetta hai ragione, ma il risultato ti appaga sempre! Molto bella anche la casseruola! Complimenti!

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  3. wow bellissima la cocotte certo che puoi partecipare anche con questa lasciami il link nel contest,baci imma

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  4. anche io l'ho fatta poco tempo fa e ancora non pubblicata...che piatto stupendo e ricco, mi piace un sacco.
    un bacione grosso grosso!

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  5. Che piatto sontuoso ed importante!
    E anche la presentazione in queste belle pentole in ghisa aggiunge un tocco di eleganza in più al piatto !!!

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