Il mio amore per la cucina non mi fa sentire meno caldo quando accendo il forno e siccome Roma in questi giorni sta raggiungendo temperature africane, io lo accendo solo per il pane toscano, il resto si compra...ma sfogliando la mia raccolta di ricette, inventate, ho trovato questo piccolo dessert che deve stare sul fuoco solo 10 minuti e poi si mette in frigorifero per 24 ore e quando si mangia dà un po' di freschezza.
Ingredienti per la gelatina:
350 grammi di polpa di pesche
3 dl di succo di mela (io l'ho ottenuto centrifugando due mele granny smith)
3 fogli di colla di pesce per addensare (ho finito l'agar-agar)
2 cucchiai di zucchero
Mettete a bagno i fogli di gelatina nell'acqua fredda. Ponete in una casseruola il succo delle mele, 2 cucchiai di zucchero, la gelatina strizzata e sul fuoco, a fiamma bassa, fino a quando la gelatina non sia tutta sciolta. Mettete la casseruola a bagno nell'acqua fredda, dopodiché aggiungete la polpa delle pesche, che avrete precedentemente, sbucciato e frullato ottenendo una purea. Trasferite il composto in una pirofila e poi in frigorifero a rassodare. Il giorno dopo ho tagliato le stelline con un coppapasta e le ho posizionate nel piatto.
Con questo sistema si possono fare tutte le gelatine che ci piacciono.
Per la riduzione di aceto balsamico:
100 ml di aceto balsamico non tradizionale
2 chiodi di garofano
3 cm di cannella in stecca
3 bacche di ginepro
1 cucciaio di miele di trifoglio
In una casseruola mettete l'aceto, i chiodi di garofano, la cannella e il ginepro, portate sul fuoco e riscaldate. Quando l'aceto è caldo, aggiungete il miele e cuocete a fuoco basso fino a quando la salsa non si sarà ridotta della metà. Fate raffreddare e poi utilizzatela per gli usi che volete, io la faccio spesso e la metto sempre sulle fragole.
Carinissime ^_^ Proprio una bella idea per soddisfare la voglia di un dolcetto sfizioso senza sensi di colpa. Mi stuzzica molto anche la riduzione speziata di aceto balsamico, la vedrei bene anche con del petto di tacchino, roast beef o verdure grigliate. E per il pesce che dici?
RispondiEliminaBaci e grazie per l'idea dolce :X
Federica ciao!...sono fresche e poco caloriche è vero, ma la cosa più buona è la riduzione di aceto...quanta ne abbiamo messa quest'anno sopra le fragole...siamo golosi di fragole, ne compravo una cassetta a settimana, lavate e riduzione di aceto...buonissime, e poi su tante altre cose, tutto quello che hai scritto tu...pensa un bel branzino al vapore e sopra qualche goccia di questa delizia.... ciao cara!!!
RispondiEliminaQueste deliziose stelline non temono il caldo! Grazie anche per la ricetta della riduzione di aceto balsamico! Anche oggi me ne hai insegnato un'altra! Ma qual'è l'aceto balsamico non tradizionale?
RispondiEliminaBacioni da un Atene calda calda...
ciao tamara quanto sono carine queste stelline....
RispondiEliminasicuramente anche buone.
mi piacciono le tue ricette , ti seguo volentieri.
baci
il tradizionale è quello che costa di più, e dovendone usare poco vale la pena, altrimenti c'è l'altro che è buono lo stesso...poi mentre è sul fuoco lo assaggi e dosi i sapori, magari ci vuole più miele,o più un'altra spezia...mi invento queste cose perché mi sto annoiando, dal grande caldo non mi va di uscire allora.....anche Atene non scherza eh??? un abbraccio
RispondiElimina@Antonella grazie, una ricettina estiva...questi'inverno metteremo le cose "importanti"...anche io seguo te e mi hai fatto ricordare l'insalata di pollo, è tanto che non la faccio...ciao cara!!!
RispondiEliminawow...ma che carine che sono! chissà che ottimo gustooooo!!! bravissima
RispondiEliminama che belle queste stelline!!bravissima!!
RispondiElimina@Raffy ciao...sì soprattutto sono fresche!!!
RispondiElimina@Federica...grazie! hai visto le formine dei biscotti natalizi servono sempre....
Grazie Tamara! Oggi lo faccio. Anche Atene non scherza ma c'è aria, se mi metto in veranda sembra di avere un grande ventilatore a pale sul soffitto! Un bacione
RispondiEliminaCiao Tam!
RispondiEliminaMi sembra proprio perfetto per questo caldo...la tua presentazione sul piatto mi piace molto, brava!
Mi è venuta veramente l'acquolina (fresca) in bocca ...
RispondiEliminaOrnella, la ricetta prevede l'agar-agar, 6 cucchiai, altrimenti aumenta le dosi dei fogli di gelatina altrimenti rimane un po' morbida...la Grecia si salva perché è molto ventilata...ciao cara
RispondiEliminaMassimiliano, benvenuto con un tuo commento!!! pense me le sono inventate (non sono difficili) ma il sapore di pesca è delizioso...la presentazione è per le foto! Francy parte per Capo nord (tipica vacanza post-maturità) allora siamo dietro a fare le ultime cose...un abbraccio...la bimba viene con voi anche quest'anno???
RispondiEliminaZulia...ci provo a fare delle belle composizioni...sulla riuscita delle ricette non ho problemi, ma sulle foto sì...un abbraccio
RispondiEliminaGrazie e ben trovata come sempre metterò in pratica ciò che hai pubblicato. Un cordiale saluto e a presto
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