La ricetta è tratta dal libro di Fiammetta di Napoli Oliver, (La Grande Cucina Siciliana) nativa di palermo, nipote del famoso duca di Salaparuta, produttore all'epoca dell'altrettanto famoso, vino Corvo. Vegetariano e amante della cucina raccolse e inventò numerose ricette, la nipote, ha ereditato questa passione e andando in giro per l'isola ha messo insieme questo libro, fatto da ricette dettate anche dai pescatori da Capo Passero a San Vito, dalle massaie dei paesini di montagna e ne è uscito un volumetto niente male, ricco delle principali ricette siciliane conosciute nel mondo. Il libro l'ho acquistato in seconda edizione nel 1979. Io tengo molto a tre libri di cucina, oltre alle centinaia sparsi per tutta casa, e sono: l'Artusi, "Scienza in cucina e...", Ledo Codacci, "Civiltà della tavola contadina" toscanissimo e il sopra citato sulla cucina siciliana, questi sono i miei libri di riferimento, poi consulto internet, i blog, gli altri libri e le varie collezioni di riviste belle patinate, ma quelli importanti, che mi porto se sto fuori un mese e devo cucinare, insieme a un paio di coltellini francesi della Opinel, sono questi.
Ingredienti:
5 melanzane, lunghe e scure, affettate e messe con il sale grosso a perdere acqua,
1 cipolla, io di Tropea
2/3 gambi di sedano,
20 olive verdi denocciolate,
2 cucchiai di capperi,
3 acciughe salate o pasta,
salsa di pomodoro un cucchiaione,
mezzo bicchiere di aceto,
mezzo cucchiaio di zucchero, io di canna.
olio evo, qb
se volete aggiungere del sale, assaggiate prima.
Mentre le nostre melanzane perdono l'acqua, affettiamo la cipolla e mettiamola in una padella a rosolare, poi aggiungiamo , il sedano a tocchetti, le olive verdi, tagliate in due, i capperi, le acciughe, la salsa di pomodoro, l'aceto e lo zucchero. Mescolate e fate cuocete a fuoco basso fino a che la salsa non si addensa. Asciugate le melanzane e tagliatele a tocchetti grossi, buttatele nell'olio bollente (queste sono le fritture leggere, quelle con poco olio, non le profonde, la roba non deve navigare nell'olio) in pochi minuti si cuoceranno e a quel punto le versate nella padella con la salsa, fate insaporire. Servitela abbastanza fredda, decorandola con uova sode, ci stanno bene. E' molto buona,
Mi piace un sacco la caponata col suo gusto agrodolce. Anche se non proprio canonica la mia senza sedano, ma è uno dei pochissimi vegetali con cui non ho un buon rapporto. Un bacio, buon fine settimana
RispondiEliminaBuonissima! un sapore molto particolare e forte! noi la adoriamo!!
RispondiEliminabaci baci
Booona la caponata!
RispondiEliminaLe istruzioni per le scatoline me le ha inviate Lella di Creare per hobby, sul mio post c'è il link, é un Sal sempre attivo, basta chiedergliele seguendo le sue indicazioni.
Buon lavoro!
Anche a me la caponata piace molto, credo che anche questa sia una di quelle ricette diventate così famose che poi ognuna l'ha reinterpretata a modo suo. Io per esempio non sapevo che ci andavano le olive verdi. Un abbraccio
RispondiEliminaChe buona, non mi stancherei mai di mangiarla. Brava Tamara.
RispondiEliminaMI PIACE TANTO ....CHE BONTA'
RispondiEliminaCOMPLIMENTI
Buona. Sai che ce l'ho pronta da postare? Provo anche la tua versione!!!
RispondiEliminaEccomi! Ricetta copiata! Buona buona.
RispondiEliminaBuon we.
Pensa che la caponata è l'unica eredità del mio primo matrimonio, anzi della mia prima ex-suocera palermitana, sembra poco, ma....non lo è affatto.
RispondiEliminaLa replico in continuazione sempre con grande successo, unica differenza lei mi ha insegnato a mettere anche peperoni e pomodorini.
Un abbraccissimo
Fabi
Ciao Tamara, ma quanto saranno buone le melanzane? Io me ne sono mangiata circa un chilo in due giorni, proprio in caponata, ma non le ho fritte.. la tentazione di ripetere la tua ricetta è troppo forte, giusto oggi ne ho raccolte tre nell'orto... grazie per solleticarmi sempre la gola con lde tue ricettine! Buon we!
RispondiEliminaAnche ieri sono venuta a farti una visitina ma c'era mia figlia che si è messa a curiosare tra le tue belle ricette e ci siamo dimenticate di scrivere una nota ..
RispondiEliminaAnche io ho, come te, tanti libri di ricette e ad alcuni dei quali sono molto legata... sono sempre fonte di ispirazione..
Cosa dire di questa caponata??
Apparirà presto sulla mia tavola!
Sono contenta che la seconda marmellata di more ti sia venuta bene: tanta fatica coronata da un meritato successo!
Baci e buon lavoro...so che per te anche nel fine settimana continui a spignattare alla grande!
Non mi stancherei mai di mangiarla ^_^
RispondiEliminaBuon we!
E brava la nostra Tamara,hai fatto una bella caponatina siciliana.
RispondiEliminaVisto i piatti che abbiamo pubblicato, in contemporanea, cosa si può dire? Evviva le melanzane!!! Baci, Laura
RispondiEliminaUna caponatina assolutamente da assaggiare........un bacino la stefy
RispondiEliminaParticolarmente appetitosa e invitante, bravissima come sempre!!! Un abbraccio
RispondiEliminaTamara, non ho mai assaggiato la caponata ma sembra proprio buona !
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