domenica 16 maggio 2010

Pollo alla cacciatora toscana

Non amo molto cucinare la carne, ma tra le mie ricette non poteva mancare la cacciatora toscana. Quando è fatta bene ti lecchi letteralmente le dita....
Un pollo, ovviamente già morto, pulito, fiammeggiato, sventrato, e tagliato in pezzi...non un pollo qualsiasi, che non reggerebbe la cottura lunga, ma un pollo del contadino, oppure del mio macellaio che vende i polli della Val di Chiana. Sono allevamente all'aperto, e i polli mangiano di tutto, sassolini, granturco, pane e non mangimi che poi li fanno puzzare. Io faccio togliere le zampe e la testa, poi le frattaglie e lo faccio fare a pezzi non piccolissimi ma neppure grandi, per esempilo la coscia la faccio dividere in due, anche perché si cuoce meglio.

Ingredienti

1 pollo di 1 kilo e mezzo o anche di più (per 4/5 persone)
1 gambo di sedano,
1 carota,
1 cipolla,
del concentrato di pomodoro
un ciuffo di salvia, sale, pepe

Lavate benissimo i pezzi di pollo e metteteli senza nulla in una grande padella in modo che stiano molto larghi, accendete la fiamma e senza bruciarlo fategli rilasciare l'acqua che ha dentro.





Nel frattempo tritate tutti gli aromi (meno che la salvia che va messa intera) con un cutter e metteteli in un tegame largo e con i bordi un po' alti, dove avrete messo alcuni cucchiai di olio evo. Accendete il gas e trasferite nel tegame i pezzi di pollo. Fateli rosolare a fiamma media, girandoli di continuo per non farli bruciare, una volta rosolati da tutte le parti buttateci un bicchiere di vino bianco e fatelo evaporare.













 Intanto fate scaldare un tegamino di acqua, un paio di bicchieri, e quando bolle metteteci un paio di cucchiai di concentrato di pomodoro, fatelo sciogliere bene e versatelo nel pollo. Salate, pepate, abbassate la fiamma e coprite con il coperchio. Se il pollo è ruspante ci vuole un'ora di cottura, controllate sempre che non manchi il liquido.







Nella cacciatora non ci deve essere il pomodoro, ma quel sughetto leggermente rosso-bruno oleoso dove si può intingere il pane, toscano, e come vi ho detto prima...leccarsi le dita.

1 commento:

  1. ecco...sono tre giorni che ho malditesta e il massimo dhe ho preparato sono state insalatine e formaggio...quanto vorrei un paio di pezzetti di questo polletto adesso! Domani pubblico il post sul corso a roma, se vorrai essere dei nostri sarò molto contenta, possiamo decorare la tua cassata! ho anche la pasta di mandorle già pronta... un abbraccio

    RispondiElimina

Lascia pure una tua impressione, un commento, dai un giudizio sulla ricetta appena vista, mi farai piacere. I commenti anonimi o offensivi verranno cestinati