da Wikipedia:
I falafel sono una pietanza araba mediorientale – presente anche nella cucina israeliana, ma probabilmente d'origine egiziana – costituita da polpette fritte e speziate a base di legumi, tra cui i più utilizzati sono le fave, i cecie i fagioli tritati con sommacco, cipolla, aglio, cumino e coriandolo. I falafel sostituivano la carne nei giorni del digiuno dei copti egiziani. Il termine è formato da tre parole che in copto significavano letteralmente 'con tanti fagioli'.
I falafel sono particolarmente diffusi in Siria, Giordania, Egitto (in quest'ultimo paese sono noti principalmente nella versione a base di fave e Israele, dove la pietanza è apprezzata da tutte le comunità, quale che sia la loro religione. I palestinesi di Gerusalemme est e quelli del quartiere di Jaffa, a sud di Tel Aviv, servono e mangiano falafel come gli israeliani di origine ebraica, che li ammettono in quanto interamente vegetali e conformi ai precetti kosher che regolano l’assunzione e la preparazione degli alimenti nella religione ebraica.
Faccio i falafel da anni, ma sempre di ceci, questa volta avevo un sacchetto di fave decorticate in casa, e ho deciso di provare, buonissimi, come dicevo li faccio da anni, e non si sono mai sbriciolati, c'è chi mette l'uovo, ma se seguite la mia ricetta non si sbricioleranno e mangerete un falafel vegano.
Sono buoni, speziati al punto giusto e con insalatina e pomodori, quando è il periodo, mangerete una cosa ottima e fanno tanto bene.
Ingredienti per 20 falafel:
500 grammi di fave decorticate, o ceci secchi, se le fate con i ceci
1 grossa cipolla o 2 scalogni (io scalogni)
un mazzetto di prezzemolo
un mazzetto di prezzemolo
cumino, coriandolo, aglio,
io aggiungo di mia iniziativa perché mi piacciono, curry e curcuma
sale e pepe
1 pizzico di bicarbonato
mezzo cucchiaino di lievito istantaneo per pizze salate (non quello di birra)
1 litro di olio di arachide
1 pizzico di bicarbonato
mezzo cucchiaino di lievito istantaneo per pizze salate (non quello di birra)
1 litro di olio di arachide
Mettere a bagno le fave per circa 12 ore, cambiare l'acqua diverse volte durante la giornata, passato questo tempo, metterle a scolare, devono essere prive di acqua, magari asciugatele un po' con dello scottex, o nella centrifuga per l'insalata, adesso metterle in un cutter insieme al prezzemolo e frullare, devono diventare come una farina sabbiosa. Versare le fave frullate in un contenitore e aggiungere tutte le spezie, un cucchiaino di tutto, comunque le spezie ognuno può aggiungere quelle che preferisce, se non si ama il cumino si toglie e si mette un'altra cosa, certo il sapore cambia.
Amalgamare bene tutto, io ho impastato con le mani, aggiungere sale, pepe, il bicarbonato e il lievito, compattare con un cucchiaio l'impasto, coprire con pellicola e mettere in frigo per 2 ore.
Se l'impasto dovesse risultare eccessivamente morbido, per qualche motivo, potete aggiungere della farina, un paio di cucchiai, ma non sarà necessario.
Riprendere il nostro impasto e formare delle palline un po' schiacciate, friggerle in olio di arachide caldo al punto giusto, devono essere ben colorate come nella foto. Servite i falafel con insalatina, pomodori se è il periodo, cetrioli, sentirete la bontà.
I falafel vanno fritti senza alcuna panatura.
Questa è la versione con le fave, potete farle con i ceci, stesso procedimento, l'unica differenza è che i ceci devono rimanere a bagno per 48 ore.
Non pensate di fare i falafel con legumi già cotti, non saranno falafel.