mercoledì 14 agosto 2013

Lohitartar -Tartara di salmone per l'Abbecedario culinario d'Europa


Nella foto: Tartara di salmone,senape, sedano, zeste di limone, pepe rosa


Come scrivevo in un post precedente, il salmone è un pesce molto versatile, si può utilizzare per molte preparazioni, cotto e crudo, è buono sempre, nonostante non sia un pesce pregiato è però molto apprezzato, il suo sapore piace e forse nell'immaginario evoca banchetti regali, forse pensando al salmone affumicato che ha costi abbastanza alti, (quello buono). Il salmone è presente nella lista delle specie a rischio estinzione a causa della pesca intensiva. Anche questa ricetta, Tartara di salmone,  va aggiunta dell'Abbecedario culinario d'Europa che trovate qui e che fino al 25 agosto ospito io.




Quando comprate del pesce che mangerete crudo chiedete se è stato nell'abbattitore, se la risposta è no, pulite, lavate il pesce, e mettetelo nel surgelatore per 96 ore, (io faccio così) c'è chi lo tiene anche solo 24 ore, io ho letto che la sicurezza si può avere solamente dopo 96 ore e così faccio. Si parla dell'anisakis, il famoso parassista presente nell'intestino di numerose specie ittiche, questo parassita può migrare dall'intestino alle carni, se non si seguono delle buone regole sanitarie. Per il momento sono state risparmiate le vongole, le cozze e i nostri gamberi e mazzancolli, però cuocete sempre molto bene il pesce, soprattutto a temperature alte, purtroppo di crudo non si può mangiare più nulla il rischio è troppo alto, infatti l'anisakis è presente nelle popolazioni che mangiano pesce crudo, il Giappone, è stato invece eliminato del tutto in Olanda perché c'è l'obbligo di vendere solo pesce abbattuto, spero che arriveremo anche in Italia ad una legge in questa direzione.

Ho riportato il salmone alla giusta temperatura, gli ho tolto la pelle, ripulito dai filamenti scuri e poi ridotto a dadini e condito con spezie e odori vari.

Ingredienti:

400 grammi di salmone, fatevi dare la parte della coda è più buono e non ha lische
un cucchiaio di senape
1 cuore di sedano tagliato a dadini
sale, pepe
lime, o limone, succo e buccia
pepe rosa in grani
olio evo
se volete mettere altre erbette o spezie nella vostra tartara di salmone va bene tutto quello che vi piace, io non ho potuto esagerare perché mio marito non ama le spezie, io nel mio piatto aggiungo curry, peperoncino, menta e tutto quello che ho in quel momento

Tagliate il salmone a dadini piccoli, mettetelo in una ciotola e conditelo con tutte le vostre spezie ed erbette, per ultimo l'olio evo, girate bene per amalgamare i sapori, poi chiudete con pellicola e mettete in frigorifero. Dopo qualche ora tiratelo fuori e impiattate la tartara di salmone come preferite, io ho usato un coppapasta, ma potete metterlo nei pirottini dei muffin o dove preferite, è molto buono.


2 commenti:

  1. Ciao!
    Oggi ti invio la mia ricetta, e visto che salmone e cetrioli ti piacciono, sono sicura che ti piacerà!!!
    Baci

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  2. eccomi, scusa il ritardo, ieri poi non stavo molto bene e non sono riuscita a scrivere la ricetta, ma devo lsciarlo qui il link?
    E' una ricetta dal nome quasi impronunciabile ma è molto buona hehehehe
    http://lovelycake-gatta.blogspot.it/2013/08/lohivoileipakakku.html

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