domenica 7 agosto 2011
RoastBeef
Che io non amo la carne l'ho scritto e riscritto, ma ogni tanto mi capita di mangiarla perché mio marito, al contrario di me, la ama abbastanza, e il rostabeef è una di quelle ricette, così come gli ossobuchi alla milanese, che faccio ogni tanto. Si mangia soprattutto freddo con le salse, adatte. Qui l'ho accompagnato ad alcune salse della Lazzaris, la famosa azienda che produce marmellate biologiche, mostarde, salse, gelatine, famose le sue gelatine alla birra, infatti con questo roastbeef ho portato in tavola la sala di cipolle e la gelatina di birra: eccezionali.
Ingredienti:
2/3 chili per un buon roastbeef, tenete presente che dura diversi giorni e poi
si può congelare, già affettato, o farci le polpettine, non si butta niente!
sale, pepe, olio evo di buonissima qualità
un tegame di coccio.
Per il taglio di carne, fidatevi del vostro macellaio, io del mio mi fido, tenete presente che roastbeef vuol dire arrosto d manzo, di conseguenza ci vuole un buon taglio di carne, che non sia né dura, né tigliosa, un po' venata di grasso perché è più buona, poi sale e pepe intorno, olio nel tegame e forno a 250°.
15 minuti a 250° poi abbassate, a questo punto ci vorrebbe il termometro da roastbeef, quello che gli inglesi infilano dentro alla carne quando la mettono a cuocere, io l'adoro, ma non ce l'ho, quello serve a capire i gradi che raggiunge la carne al suo interno, perché altrimenti si cuoce troppo e non avremo più il nostro roastbeef ma un arrosto normalissimo e troppo cotto.
La carne si deve rosolare subito così da racchiudere i suoi liquidi, fare una leggera crosticina e rimanere rosato all'intero. Poi ci sono i vari gradi di cottura, chi lo preferisce di più o di meno al sangue. Dopo i primi 15 minuti a 250°, abbassate la temperatura e continuate la cottura complessivamente deve durate 30 minuti.
Spegnete il forno e lasciatelo raffreddare con lo sportello aperto ancora 10 minuti. Accompagnatelo con un purè di patate o con delle salse e gelatine come ho fatto io.
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La gelatina di birra non l'avevo mai sentita, che sapore ha?
RispondiEliminaCiao
A.
Mi sembra che ti sia venuto una meraviglia. Voglio provare a farlo. Grazie
RispondiEliminaA dire la verità, per incompetenza, cucino la carne sempre negli stessi modi. Non ho mai fatto il roastbeef, devo provare!
RispondiEliminaBuona giornata!
Mi piace moltissimo il roastbeefe da quando uso il termometro mi viene ancora meglio, con la gelatina di birra non l'ho mai provato ma in salsa di birra si, a Praga se non sbaglio, ed era delizioso. Eppoi come dici tu è un piatto eccezionale perchè quando ci avanza lo possiamo o congelare o riutilizzare in altri modi.
RispondiEliminaBaci
@Alessandra, ha la consistenza di una gelatina e un leggero sapore di birra, si sposa bene con il roastbeef, tu potresti accompagnarci del pesce, lo mangi?
RispondiElimina@Meris, grazie è una ricetta collaudata, lo faccio così da anni ed è molto buono...;-)
@Dana a casa mia la carne piace molto poco a tutti, l'unico è mio marito, il roastbeef invece con varie salse una volta ogni tanto lo accettano...;-)
Invece io adoro la carne, anche se ultimamente la mangio di meno. Una fetta (in verità anche più di una) del tuo roostbeef la prenderei con molto piacere.
RispondiEliminaLa gelatina di birra non l'ho mai provata.
anch'io lo adoro...ma è un piatto che prepararo pochissimo.....ne prendo virtualmente un piatto per il mio pranzo....un bacino la stefy
RispondiEliminaAnche io come te non amo molto la carne ma ad uno arrosto così ben preparato non si può dire di no!!! Buona settimana, un abbraccio
RispondiEliminaUna proposta eccellente!!! Lo preparo spesso anch'io!!! Complimenti, baci
RispondiEliminaUn roast beef coi fiocchi cara! Divino!
RispondiEliminaConfesso la mia pecca in cucina con arrosti, roastbeef e similari!
RispondiEliminaIl tuo è perfetto, con i tuoi preziosi consigli spero di riuscire in quella che per me è un'impresa! :)
Baci
Epperchè, quanto sono buoni i mini sandwiches con roastbeef e verdurine? Quando lo preparo io, faccio sigillare i liquidi rosolandolo a fiamma molto alta in una casseruola quindi lo passo in forno come fai tu. Si forma una crosticina fantastica e il cuore è assolutamente tenero e succoso al punto giusto. Un abbraccione, Pat
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