Nella foto: Budini di riso con riso cotto nel latte, zucchero, mandorle, rum e amarene sciroppate dentro ad una morbidissima pasta frolla
Ecco i miei Budini di riso. Qualche ricordo. Eravamo abituate a fare colazione al bar, mia sorella ed io, mamma ha sempre lavorato e noi prima di andare a scuola passavamo dal nostro bar abituale, il bar Libia, (i proprietari erano scappati dalla Libia in 24 ore, cacciati da Gheddafi quando ancora ci stava con la testa ed avevano aperto questo bar) e facevamo colazione. Ricordo ancora il sapore dei budini di riso, l'aroma di mandorla, un leggero sentore di cannella, il riso cotto nel latte e le amarene che si intravedevano dai buchini, dolci piene di succo rosso e caramellato, erano sicuramente della Fabbri, ma erano buone, addentavo quel budino di riso con una gioia indescrivibile, quei sapori me li ricorderò tutta la vita e quando vado nella mia città mangio sempre il budino di riso, non sono più quelli, sono simili, ma riescono a riportarmi indietro mi fanno provare le stesse sensazioni, poi bevevamo un meraviglioso cappuccino che sapevano fare solo loro e andavamo a scuola.
Ho provato a ricreare quei piccoli scrigni, ma anche i miei budini di riso sono simili, non uguali a quelli che mangiavo tanti anni fa, ma buoni, poi li ho fatti rotondi perché non ho trovato gli stampi ovali, ma li sto cercando, adesso fa troppo caldo, li prendete rotondi, sono ottimi
Ho provato a ricreare quei piccoli scrigni, ma anche i miei budini di riso sono simili, non uguali a quelli che mangiavo tanti anni fa, ma buoni, poi li ho fatti rotondi perché non ho trovato gli stampi ovali, ma li sto cercando, adesso fa troppo caldo, li prendete rotondi, sono ottimi
Ingredienti:
per la pasta frolla:
500 grammi di farina 0
300 grammi di burro
200 grammi di zucchero
4 tuorli
buccia di limone grattata fina fina
per il ripieno:
180 grammi di riso comune, quello piccolo, mettetelo subito in acqua correte per mezzora
230 grammi di latte
65 grammi di zucchero semolato
60 grammi di mandorle pelate e tritate
25 grammi di rum scuro
2 tuorli
essenza di mandorle, o qualche mandorla amara sempre tritata 4/5 non di più
bacca di vaniglia
amarene sciroppate (io le mie)
zucchero a velo per spolverare
Passiamo al ripieno. Lessate il riso, (che avevate messo in acqua corrente per 30 minuti), per 10 minuti, scolatelo e sciacquatelo, mescolatelo al latte freddo, mettetelo sul fuoco, un pizzico di sale e, a fiamma bassa, fategli assorbire tutto il latte, Amalgamate al riso ancora caldo i tuorli, le mandorle tritate finissime, l'interno della bacca di vaniglia, qualche goccia di essenza di mandorla o mandorle amare, rum. Girate bene e lasciate da una parte a freddare.
Stendete la pasta frolla, magari su una carta forno, fino a 3 millimetri, ritagliate dei cerchi e foderateci degli stampi ovali o rotondi, io li ho imburrati e infarinati, riempiteli con dell'impasto, fateci un incavo e dentro mettete delle ciliegie sciroppate, visciole o amarene, io ho le mie appena fatte, copriteli con un altro disco di frolla, fateci del fori per il vapore e infornate a 180° per 45 minuti, o 200, il mio forno cuoce molto e 180 è stata perfetta, assaggiateli anche tiepidi spolverati di zucchero a velo. La mia infanzia.
Ho trovato questa ricetta in un vecchio supplemento della Cucina italiana.
mi smebra di sentire il profumo e di avere già lo zucchero a velo sul naso!
RispondiEliminaOvali o rotondi poco importa, restano sempre deliziosi. Dovrò farli prima o poi alla mia cavia che da buon toscano ne va matto. Intanto salvo la ricetta. Un bacio, buon pomeriggio
RispondiEliminaMa sono meravigliosi!!!
RispondiEliminaE tu sai che mi fido di te e che presto li farò vero???
Un abbraccio e buona estate :)
Sono sempre più attratta dalla cucina toscana...amica mia questi tuoi budini di riso sono una favola,complimenti.
RispondiEliminaQuesti meravigliosi dolcetti li ho scoperti anni fa in viaggio di nozze nella tua meravigliosa toscana...poi per anni li ho quasi dimenticati, qualche tempo fa li ho rivisti e ho voluto provarli anch'io...tutto questo poema per dirti che in quelli che ho provato io nel ripieno non c'erano le amarene sciroppate, ne le madorle e neppure il rum insomma questa tua versione dev'essere da urlo...appena finisce sto caldo ed ho un'occasione li provo...
RispondiEliminaUn abbraccio
monica
PS
Gli stampi ovali li ho trovati da http://www.plurimix-point.it/modules/scheda.cfm?id=2382
....non li ho ancora comprati...per ora li tengo d'occhio!!!
Amo la cucina toscana. Grazie mille
RispondiEliminaDa tempo cerco la ricetta di qualche dolcetto ripieno con il riso! Ed eccoli qui ancora meglio di come desideravo perché con questi deliziosi aromi e le amarene sciroppate devono essere una favola! Bellissimi Tamara! Un abbraccio
RispondiEliminaNon conoscevo questi dolci, ma dagli ingredienti ne percepisco la bontà.
RispondiEliminaPeccato che non si possa vedere l'interno, mi toccherà farli .......... :)
Buona domenica
Onestamente ti dico che non li ho mai visti così perfetti. Una manualità eccezionale. Mi segno la ricetta per una versione gf.
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