martedì 16 luglio 2013

Plum-Pudding (Budino inglese di Natale) per l'Abbecedario culinario d'Europa


Ripubblico molto volentieri questo plum pudding che avevo fatto per una persona molto speciale che purtroppo non è riuscita ad assaggiarlo. 

Eccoci arrivati con una velocità incredibile nel Regno Unito, e nel blog di Alessandra che ci guiderà alla scoperta di questo splendido Paese. L'Irlanda è alle nostre spalle con i suoi prati verdi, le sue immense distese, le torbiere, mi è rimasta nel cuore. 
Avevo fatto, diversi anni fa il plum pudding, mi piace misurarmi con le cose difficili e dico la verità fu un successo, ve lo lascio anche se siamo lontani dal Natale

È lui...ce l'ho fatta. Sono riuscita a fare uno dei dolci più conosciuti ed amati anche fuori dal Vecchio Continente, sì perché il Plum-pudding è un dolce inglese molto famoso, è il dolce con cui tutti gli inglesi festeggiano il Natale, senza di Lui non sarebbe Natale, un po' come il nostro panettone, ma mentre i nostri panettoni vengono fatti in serie dalla aziende produttrici che cominciano in agosto per sfornarne un numero sempre maggiore con l'avvicinarsi del Natale, il Plum-pudding viene fatto in casa e dopo una lunghissima preparazione rimane incartato in frigorifero per tre settimane per poi riapparire il giorno di Natale sul tavolo degli inglesi. Come dicevo la sua preparazione è lunga, la sua cottura è ancora più lunga ma la fatica verrà premiata dal sapore di questa delizia



Ingredienti:

150 grammi di pane bianco raffermo (grattugiato)
150 grammi di grasso di rognone,
100 grammi di uva sultanina,
100 grammi di uva di Corinto,
50 grammi di cedro candito,
50 grammi di ciliege candite,
1   mela asprigna (granny smith),
75 grammi di mandorle tritate,
la buccia grattugiata di 2 arance,
la buccia grattugiata di 1 limone,
75 grammi di farina,
100 grammi di zucchero grezzo (non raffinato)
una punta di coltello per sorta di cannella in polvere, pimento, zenzero in polvere,
chiodi di garofano macinati, noce moscata,
mezzo cucchiaino di sale,
3 uova,
il succo di un'arancia,
il succo di mezzo limone,
1 bicchiere scarso di brandy,
1 bicchiere scarso di sherry,
burro per spennellare,
farina pr spolverizzare,
12 pezzi di zucchero candito,
2 bicchierini di brandy

  

Questo è il budino prima della cottura

Liberate il grasso di rognone dalla pellicina e passatelo al tritacarne o tritatelo finemente, mettete i due tipi di uvette a rinvenire per 5 minuti nell'acqua bollente, mettetele poi in un setaccio a scolare e poi in un tovagliolo per asciugarle. Tritate grossolanamente il cedro e le ciliege candite,  sbucciate e grattugiate la mela (mai buttare le cose che si usavano per i figli, il grattugiamela di vetro serve sempre!!!) e mettete tutto insieme in una capace terrina, mescolandoli, unite le mandorle, la buccia grattugiata del limone e dell'arancio, la farina, lo zucchero, il sale e le spezie; rompete sopra tutto le uova e per ultimo il succo del limone e dell'arancio. Lavorate bene il composto aiutandovi con le mani, aggiungete infine il brandy e lo sherry. Mettete l'impasto dentro un tegame di terracotta, copritelo e passatelo in frigorifero, o in un luogo fresco per 48 ore. Il nostro plum-pudding procede. Dopo due giorni riempite con questo composto uno stampo da budino, possibilmente con il coperchio (io non l'ho trovato), accomodatelo molto bene, livellatelo e poi copritelo con una carta pergamena unta di burro, poi se trovare lo stampo con il coperchio lo chiudete e basta, se invece non lo trovate dovete chiudere l'apertura con della carta alluminio e fare un cordone tutto intorno molto stretto per non far entrare l'acqua. A questo punto la spiegazione diventa molto complicata quando, in effetti, complicata non è, si tratta di mettere il contenitore dentro ad un canovaccio, prendere i pinzi e annodarli insieme, ovviamente due e due in obliquo, poi passare sotto ai nodi il manico di un mestolo e posizionare il tutto dentro ad una grande pentola, in modo che il contenitore del budino rimanga immerso nell'acqua per 3/4. Versarvi dell'acqua bollente e fatelo bollire piano per 6 ore, aggiungendo di tanto in tanto acqua sempre bollente. Passate le 6 ore, spegnete, fate freddare e poi girate in un foglio di alluminio, chiudete benissimo e mettete in frigorifero per 3 settimane. Il giorno prima di Natale, o comunque prima di servire il plum-pudding, rimettetelo nello stampo, chiudete nuovamente bene il coperchio e lasciatelo cuocere ancora per 2 ore sempre a bagnomaria. Quindi capovolgetelo su un vassoio, steccatelo con gli zuccherini canditi, scaldate leggermente il brandy, versatelo sullo zucchero e infiammatelo. Servite il budino, ancora infiammato, con una salsa alla vaniglia. Ecco il vostro Plum Puddig.

La ricetta è stata tratta da "La grande enciclopedia della cucina Curcio" anno 1972
per correttezza devo dire che: 1) non ho usato grasso di rognone, ma burro, il prossimo lo farò con il grasso di rognone; 2) ho fatto metà dose, ridotto tutti gli ingredienti a metà, se fosse venuto male, avrei buttato meno roba; 3) ho accorciato i tempi, ieri l'ho cotto e come è diventato freddo ho predisposto per la foto, adesso l'ho incartato e messo in frigorifero per 3 settimane; 4) ne faccio sicuramente un altro da mangiare il giorno di Natale perché non avete idea dell'aroma che sprigiona questo dolce durante la lavorazione.

con questa ricetta partecipo all'Abbecedario culinario d'Europa





                                           


33 commenti:

  1. Un poco elaborata come ricetta, ma ci credo che n'è valsa la pena cimentarsi.
    Me ne mandi una fettina per posta? ahahahahahaha!
    Altrimenti falla imbarcare da Roma che mando qualcuno a Narita per ritirarla.
    Baci!!

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  2. mamma mia è un capolavoro!!!!!! ti stavo giusto chiedendo dove avevi trovato il grasso di rognone ma vedo che lo hai sostituito con il burro, davvero complimenti! è la prima volta che lo vedo tra i blog!

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  3. Un gran lavoro, ma puoi dire di essere stata premiata, e' venuto splendido!

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  4. Cara Tamara ma caspita stamattina sono venuta prestissimo a commentare e poi non l'ho inviato??? Chissà che ho combinato!! Comunque Grazie, grazie infinite è stupendo! Sei mitica! Una preparazione lunga e difficile ma è perfetto, bellissimo!! Grazie ancora un abbraccio gigante!

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  5. Brava Tamara! Hai proprio ragione, in questa zona si chiama Bread Pudding ma la ricetta e' la stessa ed e' cosi buonoooooo....merita la fatica che si fa per farlo.
    L'ho fatto anche io l'anno scorso ed e' venuto una meraviglia. Se passi da queste parti puoi mangiare l'originale nelle panetterie di Saffron Warden, roba da diventarne dipendenti!
    Sto invece impazzendo in questi giorni a coltivare i LICOLI....meglio l'insalata va! E' piu' facile.
    Un abbraccio da Tiziana

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  6. non lo conoscevo, davvero interessante...deve essere molto buono, segno la ricetta!

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  7. e brava! non avevo dubbi sulla riuscita quando me ne hai parlato, è una bella soddisfazione, sento il profumo da quì, non c'è nulla da fare, sei GRANDE,

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  8. Elaborato! Brava per esserti cimentata; io non credo che ce la farei. ;-)

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  9. Anna, per adesso è in frigorifero e ci resterà per 3 settimane, poi, quando sarà pronto, lo metterò in un frigoriferino e te lo spedirò....va bene? un grazie di cuore...comunque se non sono difficili non mi divertono...

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  10. Ely il grasso di rognone si trova dal macellaio, è la rete che avvolge il rognone, ma io ho preferito il burro, per ovvii motivi...ciao e grazie della visita...

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  11. Ornella la tua raccolta si meritava un dolce importante ed io l'ho fatto molto volentieri, e poi amo le sfide...sfidare me stessa...un abbraccio

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  12. Tiziana il Bread pudding è diverso, anzi è proprio un'altra cosa, diversi gli ingredienti e soprattutto diversa la cottura, non so se hai letto bene la ricetta, poi questo rimane 3 settimane in frigo, poi cotto ancora e solo dopo mangiato...diciamo che c'è una vaga somiglianza per il pane, si può paragonare alle pappardelle fatte in casa con le uova di papera e quelle comprate fatte con le uova, se tutto va bene, scadute...regge il paragone? baci...

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  13. @Raffy
    @Elena
    @Mirella
    io "la parola non ce la farei" in cucina non la conosco, si può fare tutto quello che si decide di fare, basta impegnarsi e metterci tanto amore, tanta pazienza, tanto amore e mai fretta, altrimenti...un uovo al tegamino...Elena da te poi non voglio sentire questa parola..."non ce la faccio", tu devi farcela...un abbraccio a tutte...vado a mangiare ho una padella enorme di baccalà alla livornese che mi aspetta....

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  14. ...boh...io ho commentato ieri ma il mio post nn compare...non capisco....

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  15. ciao Jennifer, che piacere vedere un tuo commento...come stai? quello di ieri si sarà perduto nel web, capita...un abbraccio

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  16. infatti ti dicevo che commento poco,ma passo quotidianamente o quasi di qua...tempo tiranno permettendo!!!!Io sto abb. bene,tu?

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  17. Ecco io era già preoccupata èer il grasso di rognone ma visto che l'hai sostituito con del burro mi copio la ricetta e la preparo nelle vacanze natalizie.

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  18. Pellegrine....(come vi chiamate di nome???) questo, leggete bene la ricetta, va fatto 3 settimane prima di Natale, il mio adesso sta in frigo per 3 settimane, non si può mangiare subito...e adesso ne faccio un altro i primi di dicembre così è pronto a Natale...(comunque la ricetta c'è anche nella "Scienza in cucina e l'Arte del mangiar bene", scritta in modo più arcaico ma è lui..... grazie della visita

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  19. una gran fatica...ma ben ripagata..
    deve essere buonissimo..bravissima!
    buona giornata
    enza

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  20. Buongiorno carissima ti ho lasciato un premio nel mio blog! Bacione

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  21. questo pudding è fenomenale!!! grazie di aver partecipato alla raccolta e soprattutto di essere passata nel mio blog, così ho potuto scoprire il tuo che è molto molto ben fatto! complimenti e a presto, giulia

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  22. sì lungo da fare ma soprattutto da cuocere, 6 ore rischi di dimenticartelo e di uscire e fra qualche giorno ancora 3 ore di cottura...però mentre lo fai emana un aroma di agrumi, di spezie...unico...baci

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  23. grazie Giulia, è stato un piacere per me conoscerti, e "arricchire" la mia lista...ciao!

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  24. Complimenti! Se mi posso permettere un appunto: questo è il "Christmas pudding", non il "Plum pudding" (plum=prugna) che è un altro dolce... :)

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  25. Semplicemente meraviglioso!!! Complimenti per la magnifica realizzazione!!! Un abbraccio

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  26. Wow! E' un dolce tradizionale ed elaboratissimo! Una volta ne ho mangiato uno confezionato e l'abbiamo "flambato" con del brandy!
    Peccato che all'interno nessuno abbia trovato il mitico threepence/sixpence portafortuna!
    Sei stata bravissima e sicuramente la persona per cui l'avevi pensata, avrà gradito :)

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  27. Mi piacerebbe molto provarlo ma il tempo mi manca.Mai dire mai :-)

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  28. Non sai quante volte ho pensato di farlo!! Chissà che ci riesca prima o poi :-) E' veramente stupendo! Un abbraccio

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  29. deve essere profumatissimo visto la presenza di tantissimi ingredienti. L'unico che mi mette un pò in soggezione è il grasso di rognone che non saprei proprio dove trovare ma per fortuna è sostituibile con il burro. un bacione

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  30. Je découvre moi aussi ton blog et il est plein de gourmandises.
    Il y a plein de bonnes recettes et j'aime beaucoup ton blog sur le pain.
    Je prendrai le temps de le visiter plus longuement.
    A bientôt

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  31. Bellissimo il tuo plum pudding!!! e doveva essere anche buono!!!
    Il mio aspetta in frigo, per capodanno!!! Ti dirò...
    Felice anno nuovo,
    Valentina

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  32. Grazie Tam carissima per il tuo contributo. E per tutte quelle che volessero unirsi a noi nel nostro viaggio in Inghilterra questo è il link dove postare le ricette:http://food4thght.com/2013/07/16/j-is-for-jacked-potatoes-e-vi-porto-con-me-in-uk/

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