sabato 20 luglio 2013

Cucina Toscana: La Panzanella

nella foto piatto con panzanella: si vedono pomodori, cipolla, cetrioli e basilico

Cosa più facile e più buona credo non esista, lei, la panzanella toscana, non confondiamola con altre panzanelle, sono tutte diverse, ognuna ha la propria storia, quella toscana è un mangiare dei tempi che furono, quando non c'era proprio nulla, infatti la panzanella nasce solo con la

cipolla, cipolla e pane, sale, e poco olio, l'olio era per i ricchi, per  i padroni, ai contadini ne toccava proprio poco, poi con il passare del tempo si sono aggiunti i cetrioli e i pomodori, e il basilico, questa è la panzanella povera, poi ci sono le varianti, con le olive, con l'insalata, con il tonno, i sottaceti, tutto quello che piace viene messo, a casa mia si è sempre fatta in modo semplice, la facevano i miei nonni, andavano nell'orto, prendevano una cipolla, qualche pomodoro, il pane raffermo c'era sempre, cotto a legna, l'olio buono pure, e la panzanella era fatta.
Si comincia a sentir parlare di panzanella nelle cronache della prima metà del XVI secolo, il Bronzino (Agnolo Torri, pittore e scrittore) nel suo poemetto Della Cipolla parla della panzanella e  delle verdure che l’accompagnano, la cipolla, appunto e la porcellanetta, un’erba rustica caduta in disuso e i cetrioli, il Bronzino non  parla di pomodori, evidentemente la ricetta nasce senza. Questa è la base di tutte le panzanelle di ogni famiglia toscana.




Ingredienti:

pane raffermo toscano, meglio se cotto a legna
4 cipolle di Tropea i bianche
2 cetrioli
basilico in abbondanza
olio evo
sale, pepe
aceto di vino
500 grammi di pomodori, se usate quelli grandi, casalino o merinda ce ne vogliono circa 10, altrimenti se sono piccoli molti di più

Come si fa...

Il pane non va tagliato ma spezzato, messo a bagno per poco tempo, 10 minuti poi strizzato con le mani e sbriciolato in una larga ciotola, fate a pezzetti i pomodori, affettate i cetrioli, affettate la cipolla, spezzettate con le mani il basilico, aggiungete il sale e girate bene con le mani, una spruzzata di aceto, possibilmente fatto in casa, una macinata di pepe e poi olio, olio extravergine di prima qualità, girate benissimo per far amalgamare i sapori, lasciatela un po' insaporire e poi mangiatela, è un piatto unico.


2 commenti:

  1. Che bontà!
    Non sai quanto ami le panzenelle.

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  2. Ciao,
    mamma-che-buona la panzanella, quanto mi piace!
    Buona giornata,
    Sara

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